Grazie!
Grazie perchè, prima ancora dei risultati ottenuti, siete stati la testimonianza di un modo naturale e bello di fare sport. Se leggiamo il vostro percorso, e per un momento smettiamo di fare gli allenatori da tastiera, ci rendiamo conto che per 13 anni ci avete fatto vedere che: La cura della relazione
, prima ancora della tecnica, dovrebbe essere la base perchè come diceva il mio prof. di geometria… “senza basi scordatevi le altezze”; L’atleta è l’espressione sul campo di un lavoro fatto in allenamento ma anche e soprattutto dell’esistenza di un gruppo che ha a cuore la persona, prima dell’agonista; Esiste un tennis, quello che vede il giocatore rigorosamente vestito in bianco, che ha a cuore l’eleganza, il rispetto, e il silenzio (o parlare quando necessario) che andrebbe recuperato non solo in campo (come avete sempre fatto voi) ma anche nell’approccio alla vita di tutti noi;
Il tennis è una cosa serissima ma è anche fatto di sorrisi. Ci avete fatto vedere che non esistono solo quelli compiaciuti della vittoria ma anche quelli spontanei delle preparazioni, dei viaggi per arrivare ai tornei, delle cene e della vita di tutti i giorni (i vostri profili social ne sono una testimonianza); Un allenatore, come un educatore o un genitore, può portarti fino dove lui è già stato. Da quel punto in poi si cresce insieme e si diventa uno insegnante dell’altro. L'ho scritto anche nel mio libro "Genitori in campo", giusto per dire quanto credo in questa cosa. Allora, diciamocelo, arrivare ad essere tra i migliori giocatori al mondo è un’esperienza non solo per l’atleta che gioca in campo ma anche per tutto il suo staff che lo segue passo passo. E mi viene da pensare che forse qui possiamo trovare uno dei motivi della fine del vostro percorso assieme: avete imparato e vi siete dati tutto quello che potevate offrirvi. Si cade e ci si rialza sempre perchè, prendendo in prestito il titolo del libro di Stefano Massari “O vinci o impari” e voi avete vinto e imparato davvero molto; Ma mancava ancora un tassello alla lista delle cose belle che ci avete donato in questi anni e ce l'avete offerta in questi ultimi giorni: Si può chiudere un percorso assieme con uno strappo o con un arrivederci. Voi avete scelto la strada più figa, come sempre. Grazie infinite!
Cristiano Pravadelli Team Sport4LifeCoach