In questi primi mesi del nuovo anno, insieme al Life Sport Trainer e Mental Coach Paolo Loner e all’istruttore FIT Willi Preda, abbiamo incontrato i genitori dei ragazzi che frequentano la scuola tennis, spiegando loro il lavoro che stiamo svolgendo nel tempo di allenamento dedicato alle competenze di vita. Gli obiettivi di questi incontri erano i seguenti:
- condivisone con i genitori della metodologia di lavoro applicata con i giovani atleti;
- condividere le competenze di vita allenate fino a questo momento;
- condivisione delle informazioni raccolte e delle suggestioni ricevute;
- ragionare assieme ai genitori sugli ostacoli culturali che incontriamo nel corso della vita e che limitano l’acquisizione e l’allenamento delle competenze di vita di una persona.
Per ogni competenza abbiamo dato una breve spiegazione, abbiamo svolto un gioco simile a quello fatto dalle ragazze e ragazzi con il Trainer, abbiamo visionato un brevissimo video preparati dal nostro Preparatore Mentale FIT Cristiano Pravadelli, visionabili sulla pagina FB https://www.facebook.com/schizzati/ e abbiamo lasciato spazio a domande per approfondire e chiarire il lavoro svolto. Abbiamo avuto una importante presenza di genitori (oltre 50 su tre serate) e abbiamo chiesto, a chi voleva, di lasciare un feed-back dell’incontro.
Testimonianze raccolte
- Serata molto interessante, Paolo Loner un professionista che fa della chiarezza e della semplicità le sue doti non facili da applicare a questi temi. Progetto ambizioso che potrebbe coinvolgere maggiormente i genitori con qualche incontro personale, come già avviene per i ragazzi.
- Aiutare i figli a comprendere la causa dei loro errori per acquisire “abilità di vita” è molto difficile. Ben venga un aiuto anche da chi insegna abilità sportive. La serata ha dato spunto di riflessione per una tema vastissimo. Grazie.
- Secondo noi il progetto e questa serie di incontri sono molto utili in quanto forniscono spunti interessanti per capire meglio non solo lo sviluppo dei bambini da un punto di vista sportivo ma a 360°. E’ stato bello capire come tutte le attività motorie e intellettive che vengono proposte ai ragazzi sono correlate tra loro. Interessante anche l’aspetto psicologico che stimola ad aprirsi, a non avere paura di parlare davanti agli altri e ad esprimere le proprie emozioni. Magari ci fosse stato quanto ero piccolo io. Sono assolutamente a favore di incontri e attività di questo tipo.
- Interessante, pratico, utile. Senza dubbio applicabile anche alla quotidianità. Da ripetere.
- Serata interessante sia per un ritorno di quanto i ragazzi stanno facendo con gli incontri di allenamento mentale, sia per una condivisione di approccio da seguire nella quotidianità; non meno importante un valido spunto di riflessione per il personale cammino di genitore e di individuo. Esperienza che, se condivisa, apre la mente a diversi punti di forza sui quali far leva nel quotidiano. Attività concreta e non parole astratte. Un grazie all’iniziativa e all’impegno di tutti voi.
- Per me sono incontri a dir poco fantastici non solo per il lato sportivo ma soprattutto per la vita di tutti i giorni. I ragazzi hanno bisogno di capire, imparare a guardare le cose, situazioni, non solo viste da loro ma viste anche nei panni di chi si trovano davanti. Complimenti a tutti.
- In generale è stato molto interessante. Conoscere semplici indicazioni che vengono fornite ai nostri ragazzi è importante anche per noi. In particolare ho visto come con semplici ragionamenti possiamo imparare ad organizzare e gestire meglio le situazioni in cui ci troviamo riuscendo poi ad affrontarle secondo le proprie capacità. Per quando mi riguarda ho ritenuto l’incontro molto utile.
- Io ho sempre fatto fatica a seguire argomenti astratti/psicologici/filosofici..., un po' di fatica l'ho fatta anche l'altra sera, mi sono aiutata prendendo appunti e riguardandomeli a casa. Molto interessanti le considerazioni sull'errore, generato da noia o generato da azioni/situazioni al di fuori dell'area di comfort. Bello il ragionamento sullo stress positivo, che alimenta la voglia di fare. Bello sia per considerazioni sui ragazzi a scuola e nello sport, ma utile anche per noi adulti, secondo me, sono svariate le situazioni in cui ci si misura con un risultato e non si valuta mai il percorso che ha portato a esso, comunque sia andata. Interessante l'esempio di Paolo dei ragazzi che lo chiamano dopo la partita e lui non vuole sapere il risultato.
- Una piacevole serata che offre notevoli spunti di riflessione per noi genitori in questo ruolo meraviglioso ma a volte faticoso. Carpire i segreti della comunicazione per migliorare le prestazioni sportive sarà compito dell'allenatore ma padroneggiare la nostra personale comunicazione può aiutare i nostri figli a diventare le persone che vorranno essere. Partecipare a questi incontri inoltre rafforza la nostra autostima, vedere che i problemi che viviamo nella quotidianità sono tipici di ogni famiglia e che non sono insormontabili. A volte basta ascoltare.
- Incontro molto interessante in cui ho cercato anche di capire alcuni comportamenti magari più giusti da adottare con i miei figli. Spiegati gli argomenti in maniera semplice e coinvolgente.
- Ritengo che sia una bella possibilità quella che viene data ai nostri bambini/ragazzi di confrontarsi, anche attraverso il gioco (quindi nella forma più vicina a loro, per i più piccoli), sullo sviluppo di un insieme di capacità che poi vengono usate per affrontare i problemi, le situazioni comunemente incontrate nella vita quotidiana. Se questo percorso inizia già da "piccoli" possono solo trarne beneficio!
- Incontro interessante riguardo le competenze di vita esaminate fino a questo periodo con i ragazzi, tempo dell’incontro usato in maniera corretta e non dispersivo, preparatore mentale Paolo chiaro e semplice nel linguaggio, Willi bravo a fare una statistica in base al materiale in suo possesso dopo gli incontri con i ragazzi. Da ripetere sicuramente per il resto delle competenze ancora da sviluppare e da prendere spunto come aiuto in tutti gli ambiti (scuola, sport, famiglia...).
- Mia moglie ed io riteniamo che l'incontro sia stato molto interessante perché ci ha permesso di conoscere meglio un’attività che aiuta i ragazzi nella crescita, sviluppandone le loro competenze.
- Volevo ringraziare dell'opportunità di esserci potuti confrontare con gli insegnanti su questo progetto e di esserci messi in discussione nel ns ruolo di genitori con i nostri difetti, ma con la voglia di fare le scelte migliore per i ns figli. Ho trovato questo progetto interessante e costruttivo per la crescita dei ragazzi. Hanno l'opportunità di esprimere/scoprire le proprie paure/ansie/punti di forza e difetti senza essere giudicati dalle persone con cui si confrontano tutti i giorni.
- Il ragazzo è molto entusiasta sia per i "giochi "e attività proposte sia per la sicurezza che gli trasmette. Noi genitori abbiamo trovato l’incontro molto interessante, con ricchi spunti che si incontrano nella vita reale sia sportiva, scolastica, ma ci siamo ritrovati anche in quella lavorativa. Gran bel lavoro, un valore aggiunto! Grazie.
- Credo che conoscere se stessi sia la cosa più difficile che esista ed avere degli strumenti/strategie in più che aiutino o ns ragazzi a trovare la soluzione migliore ad un problema o semplicemente per migliorarsi sia molto una marcia in più che possiamo dare ai nostri figli.
- A mio avviso, il tipo di intervento di educazione alle Life Skills, specialmente se precoce come attivato sui bambini di 6 anni, può facilitare l'acquisizione di competenze indispensabili per il benessere personale e sociale e per lo sviluppo di abilità indispensabili per fronteggiare in maniera sempre più appropriata i compiti evolutivi e le richieste dell'ambiente esterno. In base all'esperienza vissuta attraverso la mia bambina, sono sempre più consapevole che lo sviluppo delle Life Skills permette ai bambini di tramutare la conoscenza, i valori e le attitudini in abilità, ovvero in "sapere cosa fare e come farlo" quando si presenta la situazione nella vita reale. GRAZIE per questa opportunità!!! Da mamma, ritengo che un simile intervento possa influenzare il modo in cui i bambini e i futuri ragazzi si metteranno in relazione con gli altri, con loro stessi e il modo in cui saranno percepiti dagli altri, in virtù del lavoro sul sé. Inoltre, credo che un simile processo contribuisca nel promuovere una sempre più adeguata percezione delle proprie capacità, incrementando la fiducia in se stessi e l'autostima.
Il Team Tc Sedico e Sport4Life