Il lavoro che svolgiamo presso le Associazione Sportive nella stagione 2015-2016 ruota attorno al tema della resilienza, vale a dire la capacità di far fronte alla fatica e alla difficoltà. Tale capacità si allena se esiste una motivazione profonda. E la motivazione è a sua volta alimentata dal soddisfacimento di tre bisogni fondamentali: relazionalità, competenza e autonomia. La prima parte di questa stagione è stata dedicata alle relazioni. Abbiamo individuato, a tale proposito,

Dopo Massimo e Michele incontriamo Marta Massironi.Se il primo abbiamo scoperto vorrebbe tanto cercare di diventare un professionista nel tennis, mentre il secondo ama il canottaggio, forse troppo per riuscire a diventare davvero un campione, con Marta (che ha compiuto da poco 22 anni) il discorso è un po' diverso.

Alle spalle nove anni di ginnastica artistica. "Ma quando si cresce, diventa impossibile continuare a praticare questo sport, se non ad un certo livello." 

Faceva freddo come a Roma può fare, certe sere, quando l’anno è indeciso se scivolare indietro verso l’inverno o avanti verso la primavera. Faceva freddo e le parole vagavano senza riuscire a costruire ponti tra chi le pronunciava e chi le ascoltava. Si parlava, ognuno a modo suo, di un tennista, un giovane di 14 anni, anche lui indeciso, come l’anno in corso, se continuare la sua strada in avanti, verso l’agonismo vero e proprio, oppure tornare indietro da dove arrivava, una semplice scuola tennis.

Giochiamo a Tennis?  Ancora non si può, anche se ormai sembra mancare poco alla ripresa dell’ attività. I circoli  al momento però sono chiusi e bisognerà pazientare ancora qualche giorno. E allora perché non approfittare per provare il Virtual Tennis Game made by SPORT4LIFE? Il gioco del tennis che ti allena a pensare, ragionare, che ti fa capire come battere il tuo avversario anche in poche mosse. Un gioco nato da un’ intuizione di Paolo Loner e Cristiano Pravadelli.  “Lo stare sempre in casa ci ha fatto riflettere sul

Sono le nove del mattino quando i fratelli Berettini si stanno allenando su un campo laterale del Tennis club Cagliari di Monte Urpinu. Molti gli occhi puntati sui fratelli d'Italia, c'è anche il capitano della ItalDavis Filippo Volandri, ma soprattutto Marco Gulisano, head coach per una settimana, orfano di Vincenzo Santopadre, rimasto a Roma. In questa trasferta sarda, Marco ha assunto la regia del gruppo di lavoro, lui che è praticamente coetaneo di Matteo e suo amico quasi di infanzia. Una responsabilità che non gli ha tolto il sorriso, la disponibilità e la semplicità. 

Ho letto un libro (Rituali quotidiani di Mason Currey del 2016 ed. Vallardi) in cui sono state raccolte le “indefinite varietà, imprevedibili follie e inimitabili routine degli artisti.” È delle routine nello sport che la lettura di questo libro mi ha spinto a scrivere e condividere alcune riflessioni tratte anche dal lavoro quotidiano con atleti. La routine nello sport è una sequenza di azioni che un atleta esegue sempre nello stesso modo per “entrare” in gioco, per prepararsi mentalmente a ciò che verrà e per alimentare un dialogo interiore costruttivo. La routine è uno strumento per raggiungere quella condizione “ideale” che è concentrazione, isolamento e attivazione che consente all’atleta di entrare nel match. Possiamo sintetizzare che la routine crea le condizioni per il perfetto incontro tra la mente consapevole e la performance dell’atleta.

"Mi piace giocare a tennis, magari anche diventare in futuro un campione, ma senza fretta." Massimo Brambati, che da poco ha compiuto 19 anni, si è regalato la prima vittoria in un torneo Open  "A ben pensare in effetti non avevo mai vinto nulla prima. Si, da under sono stato anche tra i primi quattro della Lombardia. Ma nulla di particolarmente degno di nota." 

La Scuola Tennis Tc Sedico (BL) del Maestro Cristian De Moliner in collaborazione con Sport4Life ha inserito a partire da questa stagione, un programma di allenamento mentale che ha come obiettivo quello di preparare i giovani sportivi ad affrontare lo sport in maniera completa. La pratica del tennis intesa non solo come allenamento fisico e tecnico ma anche mentale.  Il lavoro è iniziato nel 2017 formando due agonisti del TC Sedico, iscritti al corso di laurea in scienze motorie e al corso di Istruttori FIT, all’allenamento delle competenze di vita (OMS Life Skills). 

Intervista su SpazioTennis.com

Negli ultimi tempi è sulla bocca di tutti. Matteo Berrettini, classe 1996, è una meravigliosa realtà del nostro tennis. Con la finale al torneo Challenger di Istanbul ha raggiunto il suo best ranking (127) conquistando la posizione numero 15 nella Race to Milan. Coach Vincenzo Santopadre ci ha parlato di lui e di questo momento d’oro da trattare con i guanti, oltre ad alcune considerazioni sul fratello minore Jacopo e sulla nuova stagione di Serie A1.

Andalo (TN) 30 giugno - 6 luglio, età 10-14 anni 

Non riesci ad esprimere al massimo il tuo potenziale? Un camp estivo unico nel suo genere. Allena le basi per la preparazione mentale nel tennis con il team Sport4Life. Il preparatore mentale FIT Cristiano Pravadelli, i Mental Coach Paolo Loner e Stefano Massari il mental trainer di Matteo Berrettini.

Cosa faremo: campo estivo rivolto a tennisti di classifica agonistica tra NC e 4.1 in cui preparazione atletica, nutrizione/idratazione, tattica e gioco tecnico verranno affrontate in funzione della preparazione mentale. La sera, confronti sul tema mental training e sport, tramite l’analisi di video e testimonianze di giovani atleti professionisti ATP di calibro internazionale.  A fine camp gli atleti riceveranno una restituzione individualedelle abilità mentali allenate e indicazioni su come proseguire a svilupparle.

Cosa alleneremo: alleneremo il riconoscimento dei propri punti di forza, il potenziale espresso, le aree in cui l’atleta entra in difficoltà davanti ad una prova e come superarle

COSA FAREMO

Campo estivo rivolto a tennisti agonisti in cui preparazione atletica, nutrizione/idratazione, tattica e gioco tecnico verranno affrontati in funzione della preparazione mentale. L’attività diurna si svolgerà sul campo. La sera: video analsys, confronti sul tema della preparazione mentale e lo sport e testimonianze di giovani atleti professionisti ATP.

20 ore di allenamenti sul campo

10 ore di preparazione atletica

40 ore di preparazione mentale sul campo e fuori

"Siamo orgogliosi di Stefano e contenti del risultato di Matteo. Lo sport, a maggior ragione in un mondo complicato come quello in cui viviamo, ha bisogno di testimoni credibili, umani e accessibili. Matteo lo è per i giovani che si avvicinano al tennis e allo sport in generale. Stefano lo è per tutti noi del team, per gli allenatori e gli atleti che incontra attraverso il suo lavoro. Un lavoro, il nostro, che come ci insegna Stefano deve essere delicato e rispettoso perché quando si entra nella storia delle persone si è ospiti e quindi si entra in punta di piedi."

Il Team Sport4Life

Una partita che non finisce mai, il confronto con la propria bestia nera, l'allenatore che rema contro e quello che scommette su di te. Il secondo prima della vittoria, quello dopo la sconfitta, l'entusiasmo della rimonta o la gioia della rivincita. Sono tanti i momenti della vita di uno sportivo che si prestano a diventare simboli di un'esistenza e di tutto ciò che contiene: difficoltà, sfiducia, quella sensazione di non esserci quasi più e poi improvvisamente di esserci ancora, e dunque la capacità di resistere al di là delle proprie forze, l'abilità di trovare soluzioni fino a un attimo prima inimmaginabili, la felicità del contatto con la primordiale essenza della vita. In queste pagine Stefano Massari

In questi primi mesi del nuovo anno, insieme al Life Sport Trainer e Mental Coach Paolo Loner e all’istruttore FIT Willi Preda, abbiamo incontrato i genitori dei ragazzi che frequentano la scuola tennis, spiegando loro il lavoro che stiamo svolgendo nel tempo di allenamento dedicato alle competenze di vita. Gli obiettivi di questi incontri erano i seguenti:

Raonic: "riesco a gestire meglio i momenti stressanti". 

Nell'intervista pubblicata sulla Gazzetta del 26/01/2016, il campione racconta come riconosce la bontà del lavoro mentale che sta svolgendo con il suo allenatore Carlos Moya. 

"Sento che il lavoro....... mi sta facendo bene, incomincio a raccogliere i risultati e sento di gestire meglio i momenti stressanti del match." Inoltre, parlando del suo prossimo avversario Raonic dice: "lui (Gael Monfils) è molto divertente......dovrò metterlo in difficoltà e non farlo sentire a suo agio".

Ricapitoliamo i passaggi più importanti dell’intervista al nostro amico e collega Stefano Massari:
- chi sa solo di tennis non sa nulla di tennis;
- ci vuole la libertà di sbagliare [...] e perdonarsi di più; 
- l’importante è accumulare energie, esperienze, risorse;
- il successo non è niente se non sei felice.
Ora prendete ogni riga e anziché pensare al tennis pensate ad ogni altro aspetto della vita e vedrete che il tutto funziona lo stesso. 
Sport4life Cristiano Pravadelli

https://www.youtube.com/watch?v=KX5-a4LGC5U

Abbiamo di recente scritto della differenza tra una cultura orientata al risultato e una orientata alla crescita della persona. Tra le numerose conseguenze di questa differenza vi è il rapporto con la bellezza. Inutile dire che chi ha a cuore solo i numeri, i soldi, i voti, le vittorie, non è portato a riconoscere il ruolo indispensabile che la bellezza ha nella vita. Parliamo della bellezza nelle sue più varie accezioni: quella di una tempesta sul mare, degli occhi di un bambino che scopre qualcosa, di una volée che è come una carezza. In verità, Panatta rimprovera al ragazzo che lo intervista, non senza una lieve malinconia, un limite della cultura in cui viviamo. La mancanza di gioia, di fantasia. La cosa

Vincenzo Santopadre sulla vittoria dell'Ace Cube come miglior coach del 2018: "Ringrazio tutti i giurati che mi hanno votato. Vorrei condividere il premio con chi ha reso tutto ciò possibile: il preparatore Roberto Squadrone, l’osteopata Marco Evangelista, il Mental Coach Stefano Massari e Umberto Rianna come consulente esterno. Senza dimenticare le due famiglie Circolo Canottieri Aniene 1892 e Rome Tennis Academy e, ovviamente, il più importante di tutti, Matteo Berettini"

Foto Adelchi Fioriti