Gli antichi Cinesi nella loro saggezza e conoscenza hanno sempre definito l'uomo come un'antenna tra il cielo e la terra, tanto da crearne un simbolo. L'uomo quindi è un'antenna che emette e riceve ed è in costante interazione con l'universo che lo circonda. L'uomo antenna è definito rabdomante. Il rabdomante persegue una spinta energetica verso qualche cosa che sta cercando, dentro di se sente che la direzione e ciò che cerca è giusto per se e per il contesto in cui vive.
Gli antichi nomadi avevano ben presente questa facoltà naturale e la utilizzavano nei loro spostamenti per trovare acqua, minerali, pietre, piante, tutto il necessario che lasciavano abbandonato nel vecchio sito e che avrebbero dovuto ritrovare nel nuovo. Tutti possediamo un sentire interno, qualche cosa che ci dice che dobbiamo andare verso una direzione anche senza avere ben chiara questa direzione, ne tanto meno l'arrivo. La forza è data da questa spinta energetica, che attrae e ti spinge a perseguirla. Alcuni la chiamano mente intuitiva (il dono della vita come la definiva Einstein) alla quale, se la mente razionale si piega al suo servizio, permette all'essere umano di fare cose straordinarie. Altri l'attrazione la definiscono intuito, una forma di intelligenza che trascende le abilità e le competenze della persona stessa.
Molti sportivi, studenti, imprenditori e liberi professionisti con cui collaboro descrivono questa attrazione come qualche cosa che dentro di se gli dice che è giusto e corretto prendere determinate decisioni, nel fare determinate scelte senza riuscire però a spiegarne nell'immediato il perché ma sentono che è parte di un disegno. Le stesse persone mi raccontano che nel tempo, le scelte fatte seguendo questa spinta energetica, trovano spiegazione e si capiscono in modo razionale, donando a loro stessi una forza maggiore. Questa facoltà per essere un potere deve essere sempre ben calibrata attraverso ciò che gli antichi greci definivano la cura di sé. La cura di sé è il prerequisito e l'allenamento di base per tenere attivo e registrato questo potere. La cura di sé e prendersi cura di sé, sono le regole fondamentali della mente sociale e psicologica dell'essere umano e dell’arte del vivere. La conseguenza del prendersi cura di sé in modo consapevole è imparare a conoscere qualche cosa di se all'interno di qualsiasi processo.
La cura di sé è un insieme di obblighi e servizi resi alla propria anima e le principali attività sono:
- l'equilibrio emotivo (la conoscenza delle proprie emozioni)
- l'alimentazione
- la respirazione
- il sonno
- la creatività
- lo scrivere e il leggere (che sono le due forme di meditazione più vicine per cultura al popolo mediterraneo).
Paolo Loner