11 aprile 1993 si corre la Parigi Roubaix ed un giovane atleta toscano è intenzionato a diventare un campione del ciclismo. L'atleta è Franco Ballerini. A 25 km dall'arrivo Franco è solo in testa alla corsa e a ruota c'è solo Gilbert Duclos-Lassalle. Il 30 agosto del 1978, 15 anni prima, a Nürbur, Germania Ovest si corre il campionato del mondo e un campione affermato come Francesco Moser si presenta all'appuntamento come grande favorito. A sette chilometri dal traguardo scatta Moser e alla sua ruota resiste
Knetemann. Knetemann confida a Moser di essere stanco e di non avere intenzione di fare la volata "per me è già un onore arrivare secondo dietro di te". Moser rassicurato si fa carico della fuga.
15 anni dopo Duclos-Lassalle in fuga con Ballerini, gli confida di essere stremato, di essere soddisfatto ad arrivare secondo e che non ha intenzione di fare la volata, "al traguardo ci sono i miei familiari ad attendermi, fammi fare bella figura".
Ma torniamo al 1978 con Moser che arriva sul rettilineo finale e le cose cambiano. Lo stanco e spossato Knetemann si riprende dal torpore e non si rassegna al secondo posto, ha bluffato. Moser è in trappola ma non lo ha ancora capito, lancia la volata con anticipo, Knetemann si alza sui pedali e inizia un testa a testa inaspettato. Al traguardo con un colpo di reni e una manciata di centimetri, Knetemann beffa Francesco Moser e diventa il campione del mondo.
Ma non finisce qui e la storia si ripete. Alla Parigi Roubaix, all'ultimo giro di pista dell'arrivo Duclos-Lassalle, che nel frattempo aveva recuperato forze e studiato l'avversario, si alza sui pedali e con uno scatto guadagna la traiettoria più favorevole e costringe Ballerini ad uno sforzo ulteriore per tentare di passarlo all'esterno. All'arrivo il fotofinish certifica la vittoria del francese per otto centimetri e vince così la corsa.
Nello sport così come nella vita, studiare ed imparare la storia non ci condanna a ripetere gli errori nel presente. Brano tratto da: Ciclisti nella bufera di Fausto Bagattini Ed. UltraSport
Life Sport Trainer Paolo Loner